Cos’è l’exQ

Sassari

 

A fine maggio diverse
persone provenienti dal mondo dell’arte, della cultura e
dell’associazionismo, occupano i locali dell’ex Questura per riaprire la
discussione sulla cronica mancanza di spazi di socialità e produzione
artistica e culturale e sulla gestione di quelli esistenti. Un’azione
simbolica per trasformare un luogo abbandonato, storicamente adibito al
controllo ed alla repressione, in uno spazio liberato, da destinare alla
produzione culturale indipendente e ad una nuova progettualità sociale.

Si tratta di un
esperimento audace, in equilibrio tra un’indispensabile strutturazione e
la necessità di lasciar spazio all’indeterminazione. E’ passato un mese
dall’azione iniziale, e in questo breve ma intenso arco temporale molte
idee si sono fatte spazio.

In occasione della Fiera del
Volontariato del 2 Giugno, ai Giardini pubblici, la prima apertura alla
città con musica e performance, l’esposizione di alcune opere realizzate
all’interno dell’Ex-Q ed un volantinaggio a firma “ForzeDisarmArti”,
arte e impegno civile in opposizione alla cultura della guerra e del
controllo sociale.

Nel corso di questo primo mese
cittadini, associazioni, gruppi artistici, politici e culturali hanno
solidarizzato con gli occupanti e visitato gli spazi dell’Ex-Q, mossi da
curiosità o attratti dalla possibilità di usufruire di uno spazio
“aperto”. Hanno dato sostegno all’iniziativa, ognuno con le proprie
forze e le proprie idee. Questa molteplicità di visioni e contributi ha
fatto emergere energie nascoste, stimolando nuovi sguardi sulla città e
il mondo e sviluppando una nuova dimensione collettiva della
“produzione”. Produzione non solo materiale ma sociale e culturale.

L’aspirazione è fare
sì che la permanenza e il lavoro di artisti, di operatori culturali e
sociali, di persone al centro della città, divenga motore di sviluppo
urbano attraverso la creazione di rinnovati legami sociali. L’Ex-Q è già
spazio di ricerca, di produzione e di diffusione interamente dedicato
alla creazione: spettacoli dal vivo (teatro, danza, musica, arti di
strada), arti visive, produzioni audio-visive. Un luogo di esplorazione,
di scambio e di espressione, per artisti, operatori e pubblico.

EX-Q

L’Ex-Q propone un
percorso alternativo di gestione del patrimonio pubblico, utile alla sua
riqualificazione e valorizzazione e non, come spesso succede, alla sua
alienazione al mercato. Si offre un altro “presidio del territorio”,
sfruttando luoghi abbandonati. L’intento di fondo che anima chi ha
operato all’Ex-Q è fare in modo che l’esperienza finora condotta dia
vita ad un luogo aperto e partecipato di libero confronto e scambio
culturale.

L’idea è quella di provvedere ad una
ristrutturazione e “messa a norma” dello stabile, da adibire ad uso
culturale e sociale, mediante un progetto di auto recupero. Una volta
effettuati i primi lavori di rinnovamento (fondamentali gli allacci di
luce e acqua) l’intento è quello di promuovere iniziative ed eventi, da
organizzare in collaborazione con le associazioni, i gruppi, i
collettivi, le persone che di fatto contribuiscono ad una diffusione
libera di idee e saperi, favorendo l’incontro e la contaminazione tra
culture diverse.

La gestione e sviluppo degli spazi
richiede la creazione di un coordinamento e un’organizzazione con ruoli e
compiti definiti, costituiti da persone che per competenze, esperienza e
disponibilità siano in grado di garantire lo svolgimento delle attività
all’interno degli spazi. Le aree organizzative da sviluppare sono:

  • area
    artistico-culturale

  • area tecnico-logistica

  • area amministrativa

  • gestione ordinaria e
    manutenzione


FINALITA’

Intento dell’Ex-Q
innescare processi di rivitalizzazione urbana sotto il profilo
culturale, sociale ed economico, favorendo occasioni di scambio e
conoscenza. Per sostenere azioni concrete di diffusione dell’arte, della
cultura e dell’informazione
è necessario ottenere spazi di ricerca e
produzione indipendente, sfruttarli e svilupparli. Questo è l’obiettivo
dell’Ex-Q.


ATTIVITA’

Gli spazi ottenuti
dovrebbero ospitare le attività di ordinaria gestione e consentire la
realizzazione delle seguenti attività:

  • laboratori per arti
    plastiche e visive

  • residenze temporanee per artisti

  • sala prove per
    attività teatrali

  • studi d’arte, design e artigianato

  • sala prove per gruppi
    musicali

  • laboratori di produzione fotografica e
    audiovisiva

  • laboratori didattici aperti

  • punti di
    ascolto/consultori

  • spazi di incontro per associazioni
    culturali

  • punti di mescita e ristoro

  • centro di
    documentazione e informazione alternativa


Attività realizzate

Nonostante le
difficoltà logistiche e organizzative, dovute alla giovane età
dell’esperienza in corso, l’attività di produzione di Ex-Q è già in
atto: opere pittoriche, performance teatrali, musicali e artistiche,
laboratori di riequilibrio energetico, workshop di danza si stanno
svolgendo grazie a forme di autofinanziamento come cene (ottima e
abbondante quella
vegan del 27 giugno) e feste (“Forze
DisarmArti” la prima, il 02.06.2010). Le iniziative finora realizzate
sono:

  • “Ex-Q Aperto 0” – Performance
    interattive e installazioni multisensoriali – Domenica 27.06.2010

  • “Mutuo soccorso in
    arte” – Recital poetico/teatrale – Giovedì 24.06.2010

  • “Trattamenti cosmici”
    – Shiatsu e Reiki – Mercoledì 16.06.2010

  • “Feedback" – Progetto
    teatro-musico-visivo per la riappropriazione degli spazi urbani – Tutti
    i lunedì dalle 10.00 alle 13.00

  • “Fioritura Ex-Q” –
    Adozione di piante – Tutti i giorni dalle 10.00 alle 21.00


Inoltre sono stati
realizzati diversi video, proiettati all’interno dell’Ex-Q o sui muri
all’esterno, e disponibili
on line (“Stanza 66 – Documento n.1” – http://www.youtube.com/watch?v=ItS_Bi-nqsY&feature=PlayList&p=C9069893112275C6&playnext_from=PL&index=0&playnext=1 e “Diario di bordo
Ex-Q”
http://www.youtube.com/watch?v=Q8TTZwNGOeE), che raccontano
della memoria vivida dell’Ex-Q, facendo affiorare dal passato immagini e
luci sul presente.


Attivita’ in corso di realizzazione

La principale opera da
compiere nell’Ex-Q consiste nel riordino, nella pulizia e negli
allestimenti mobili degli spazi disponibili. Tale impegno è gravoso in
quanto l’edificio non dispone di allacci per le forniture di acqua e
corrente elettrica, e dunque anche le azioni di ordinaria manutenzione
richiedono uno sforzo superiore alla norma. Inoltre si sta lavorando
alla predisposizione di laboratori (fotografia e sviluppo immagini) e a
studi di fattibilità per la realizzazione di altre attività.


Attivita’ future

L’Ex-Q continuerà a
promuovere socialità attraverso operazioni di cultura creativa, fino a
prova contraria. L’aspirazione e il desiderio è quello di cercare e
trovare nuove formule di lettura, interpretazione e rielaborazione del
contemporaneo. Espressioni creative, conoscenza, incontro. Questo
intento comporta la definizione di un progetto di gestione condivisa,
che interpelli il mondo della cultura e la cittadinanza sulla creazione
di spazi culturali indipendenti, e la formazione di un “comitato di
gestione” che delinei l’organizzazione e le modalità di funzionamento e
utilizzo degli spazi.

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